Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Attività fisica: l’importanza del recupero e del riposo per ottenere la supercompensazione e migliorare la prestazione sportiva

Riproduci video

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato le nuove linee guida per contrastare attraverso l’attività fisica la sedentarietà, acuitasi a causa della pandemia.

Se la popolazione mondiale fosse più attiva, potrebbero infatti essere evitati più di 5 milioni di morti ogni anno. Le nuove linee guide dell’OMS sull’attività fisica e sui comportamenti sedentari, evidenziano che chiunque, di qualsiasi età e abilità, può essere fisicamente attivo e che ogni tipo di movimento conta.

Purtroppo, tuttavia, secondo l’OMS, a livello globale, 1 adulto su 4 non segue i livelli raccomandati di attività fisica (circa 1 donna su 3 e 1 uomo su 4 non fanno abbastanza attività fisica per rimanere in salute) e più dell’80% degli adolescenti mondiali è insufficientemente attivo. Tra il 2001 e il 2016, nei Paesi ad alto reddito è peraltro aumentato di 5 punti (dal 31,6% al 36,8%) la percentuale di chi non pratica sufficiente attività fisica. Con il risultato che, nelle persone insufficientemente attive, aumenta dal 20% al 30% il rischio di morte rispetto alle persone attive.

L’allenamento sportivo è un processo pedagogico-educativo complesso, che si concretizza con l’organizzazione dell’esercizio fisico ripetuto in quantità ed intensità tali da produrre carichi progressivamente crescenti, che stimolino i processi fisiologici di supercompensazione e migliorino le capacità fisiche, psichiche e tecniche del soggetto. (Attività fisica ed esercizio fisico)

L’allenamento sportivo

L’allenamento è un processo finalizzato all’ottenimento di elevati livelli di prestazione in una disciplina specifica attraverso l’adattamento all’attività muscolare.
L’allenamento sportivo esercita un’azione sistematica e globale sullo stato fisico e sulla personalità intera del soggetto.
Obiettivi dell’allenamento:

  • Sviluppo di capacità motorie
  • Acquisizione di abilità motorie
  • Controllo ottimale della tecnica
  • Sviluppo di capacità ed abilità tattiche


L’adattamento nello sport

L’adattamento è un processo comune a tutti gli esseri viventi che esprime la capacità dell’organismo di
adattarsi alle sollecitazioni stressanti (fatica, caldo, freddo, fame, ecc.)
Gli stimoli molto intensi vengono percepiti come un’aggressione alla quale l’organismo reagisce sviluppando una reazione di difesa che coinvolge sia i sistemi direttamente interessati dallo stimolo, sia altri sistemi (nervoso, endocrino) o addirittura l’intero organismo (attraverso reazioni aspecifiche).
Se l’azione stressante si prolunga eccessivamente, l’organismo può entrare in uno stato di esaurimento (superallenamento o overtraining).
Per lo sviluppo degli adattamenti è necessaria la presenza di stimoli. Nell’allenamento sportivo lo stimolo è l’esercizio fisico


L’obiettivo dell’allenamento è quello di orientare e governare questo processo, stimolando adattamenti specifici che consentono di incrementare le prestazioni sportive.
Le alterazioni dello stato di equilibrio conseguenti a carichi di allenamento di elevata intensità ed opportuna durata, seguite da un adeguato periodo di riposo, creano nell’organismo nuove potenzialità.
Per adattamento si intende dunque un aumento delle capacità di prestazione basato su trasformazioni biochimiche, morfologiche e funzionali originate dalla sintesi proteica di adattamento.

La supercompensazione

Se questo processo si verifica con regolarità, le continue trasformazioni fisiologiche (metaboliche, enzimatiche, ormonali, ecc.) determineranno un incremento delle capacità motorie e quindi della prestazione (adattamento).
Durante la fase di riposo, non viene compensata soltanto l’energia utilizzata nell’allenamento, ma vengono messe a disposizione nuove energie superiori al livello iniziale (supercompensazione), raggiungendo un adattamento dopo il quale l’atleta è in grado di sopportare lo stesso carico di lavoro con minor dispendio energetico e quindi migliora la sua funzionalità in relazione alla prestazione.

Attività fisica e sonno

Il sonno è fondamentale se si pratica un qualunque tipo di allenamento.

Questo perché il corpo deve avere a disposizione abbastanza energia per poter affrontare i cambiamenti in corso. Questa energia si ricava da una corretta alimentazione (Il piatto completo del mangiar sano di Harvard: che cos’è e come è composto) e dalla giusta quantità di ore di sonno.

Il sonno ha la funzione di migliorare la prestazione fisica perchè in grado di:

  • riparare i tessuti;
  • mettere a riposo l’organismo rendendo inattivo il corpo e riducendo la reattività sensoriale;
  • fare recuperare energia all’organismo.

L’attività fisica favorisce il sonno perché:

  • regola i ritmi biologici come il ciclo sonno-veglia;
  • rilascia le endorfine, ormoni che controllano gli stati d’ansia, di stress, di preoccupazione e di depressione;
  • innalza la temperatura corporea durante l’esercizio e comporta un abbassamento successivo come segnale del bisogno di riposare creando sonnolenza.


Per approfondire

Leggi anche

La Withania Somnifera: i benefici della pianta che agisce contro lo stress
La Withania somnifera come pianta La Withania somnifera, anche conosciuta con il nome di ashwagandha, ginseng indiano o ciliegia d’inverno, appartenente alla famiglia delle Solanaceae e rappresenta una pianta importante nell’ambito della medicina ayurvedica e tradizionale indigena da oltre 3000 anni. Storicamente, la pianta è stata utilizzata come afrodisiaco, tonico per il fegato, antinfiammatorio, astringente, […]
Leggi tutto e guarda il video
Quercetina: utilizzi e proprietà di un importante nutraceutico
Che cos’è la quercetina? La quercetina o quercitina è un flavonolo ossia un composto organico naturale appartenente alla classe dei flavonoidi (famiglia dei polifenoli) e ampiamente diffuso nel mondo vegetale. Nel mondo vegetale i polifenoli sono composti fondamentali per la fisiologia della pianta, essi contribuiscono alla resistenza contro microrganismi ed insetti, alla pigmentazione, alle caratteristiche […]
Leggi tutto e guarda il video
Il sistema immunitario in anziani e bambini
Come si sviluppa il sistema immunitario nei bambini? Lo sviluppo delle difese immunitarie dei bambini dipende dalla formazione di nuovi anticorpi, ossia delle proteine delegate al contrasto e all’annientamento di virus, batteri e agenti potenzialmente nocivi. (Il sistema immunitario ) Le fasi di sviluppo degli anticorpi nei bambini: Sviluppo di anticorpi acquisiti dalla madre I bambini ricevono i […]
Leggi tutto e guarda il video

Rimani aggiornato


    Ho letto e accetto la Privacy Policy.